RPaola, 24/04/2019 00.05:
un sorriso scusami se ti faccio una domanda ma visto che hai detto che hai passato la stessa cosa ti chiedo come ti sentivi... io dopo aver sofferto la decisione ora mi sento come fossi rinata... sono al settimo cielo e mi sento vicina a Gesù come non lo sono mai stata...non mi interessa quello che pensano...quello che diranno di me in chiesa perché mi sento così assorbita in Gesù che non mi importa di altro...ti domando se anche tu ti sentivi come me... grazie
Ciao Paola, rispondo molto volentieri.
Scusa se mi dilungo, è un mio difetto!
Io non so come sia stato l'anno che è passato per te, visto che hai detto che è più di un anno che non ti sentivi a tuo agio nella chiesa che frequentavi, forse per me è stato leggermente diverso.
Io, a differenza tua, mi trovavo divinamente nella chiesa e non avevo nessun tipo di problema, anzi! E poi la parrocchia era la mia seconda famiglia.
E’ stata una sofferenza inimmaginabile, qualcuno lo sa, perché non credevo più nella dottrina della chiesa, ero una lettrice e non solo, ma ormai le letture che leggevo davanti a tutti per me avevano un significato totalmente diverso da quello che ne davano loro.
A settembre sono andata a dire i miei dubbi al parroco senza risolvere niente, ma nello stesso mese ho deciso, molto serenamente, che sarei stata una cristiana non cattolica, che frequentava quella chiesa.
Ero molto serena.
Ma non ce l’ho fatta nemmeno a stare lì così perché non credendo più a quello che veniva predicato, mi sentivo proprio fuori luogo.
Dopo essere andata dal parroco a dirgli che non mi sentivo più “cattolica”, è qui che mi ha detto che stavo seguendo anch’io una persona che mi stava deviando, (non me l’ha detto solo lui) ho frequentato solo la messa domenicale.
Fino alla quaresima, tempo molto “forte”…..da lì non ho frequentato più.
Alcune persone non mi hanno più salutata, però io sì.
Altre quando mi incontravano mi dicevano che stavano pregando per me e io rispondevo di non farlo, a che scopo?
I miei amici però mi sono stati tutti vicini, anche se non approvavano la mia scelta. Erano molto dispiaciuti, avevano capito che era una cosa molto seria e mi vedevano oltretutto molto serena. E anche adesso me lo dicono.
Pensa che alcuni li incontro e mi raccontano le magagne che vivono in parrocchia…..ed io sorrido.
Avevo “dentro” la pace che descrivi te, e non mi importava assolutamente niente, ma proprio niente di quello che dicevano gli altri.
Davvero!
Sono tutt’ora molto affezionata ai tre sacerdoti che hanno collaborato in parrocchia, a cui voglio un mondo di bene, e loro a me!
Quindi hai fatto la scelta giusta se ti senti in “pace” !
Brava! Sono molto felice per te!