22/04/2019 11:29 |
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claudio.41, 22/04/2019 08.39:
Le prove nella vita nostra sono molte, dure e varie, ma il Signore ci libera da tutte.
Non sono sceso nei particolari per questo motivo di cui dovrai farne tesoro anche te : le prove, quando le passiamo, sono dure ma poi, una volta passate hanno in se un secondo pericolo che di solito i fratelli "novizi" non vedono, ed é l'orgoglio.
Il ricordo passato di "quanto abbiamo sofferto per il Signore", inorgoglisce, il nemico lo sa, e spesso ci porta a memoria questi fatti ormai superati. Che fare in questi casi?
La Sullamita del Cantico dei Cantici ad un certo punto (dopo averne passate tante) esclama (cito a memoria) : "venga l'Amico mio nel Suo orto a raccoglierne i frutti". Cioè : il frutto di ogni cosa, sia prova o benedizione bisogna dire Gesù che lo raccolga Lui. Noi dobbiamo di continuo essere "vasi vuoti", riconciare ogni giorno senza tenere "medaglie" di sofferenza o di benedizioni passate. Questo, ricordatelo sempre. dobbiamo di continuo essere "vasi vuoti", riconciare ogni giorno senza tenere "medaglie" di sofferenza o di benedizioni passate. Questo, ricordatelo sempre.
Grazie della preziosa lezione |
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